Dalla luce elettrica agli impianti di riscaldamento e raffreddamento. Dai computer alle stampanti. Lo spreco in ufficio è dietro l’angolo, mentre l’impatto ambientale causato dalle attività che quotidianamente si svolgono nei luoghi di lavoro è davvero notevole. Ecco perché, abbattere i costi e gli sprechi energetici iniziando ad avere condotte ecosostenibili, deve diventare un comportamento automatico. Così come a casa, anche in ufficio infatti è possibile attuare tutta una serie di gesti che, per quanto semplici, ci permettono di ottimizzare il risparmio di energia e azzerare gli sprechi.

Quante volte ad esempio, nonostante la presenza di svariati supporti digitali, sprechiamo tanta carta anche solo per prendere un appunto oppure lasciamo le luci accese anche quando non servono?

1. ILLUMINAZIONE

  • Le luci in ufficio non sono un obbligo. Vanno accese solo se necessario, e quando la luce naturale non è sufficiente. Altrimenti si tratta di spreco puro, che paghiamo a caro prezzo.
  • Spesso è sufficiente posizionare in maniera strategica le postazioni lavorative affinché si possa godere il più a lungo possibile della luce del sole, magari ricordandosi di tenere aperte le tapparelle fino a sera, così da accendere le luci solo quando è davvero necessario.
  • Cercate di utilizzare lampade led che riducono i consumi di circa l’80%, durano 10 volte di più di quelle usali e vi fanno risparmiare circa 70 euro; suggerite l’uso di tubi al neon efficienti T5 e T8, provvisti di alimentatori che regolano l’intensità integrando la luce naturale.
  • Fate installare dei sensori di presenza in sala riunioni o nei bagni per far sì che le luci si accendano automaticamente solo se entra qualcuno.
  • Ricordatevi di spegnere tutte le luci quando lasciate l’ufficio e tutte le volte in cui non sono necessarie. In questo modo, in un anno risparmierete tanta energia quanta ne serve per riscaldare una casa in cinque mesi.

2. STANDBY

Fai attenzione: gli apparecchi in stand-by continuano a consumare energia. Si calcola che, a livello mondiale, lo stand-by sia responsabile dell’1% delle emissioni totali di CO2. Tra gli apparecchi che consumano maggiormente quando vengono lasciati in stand-by ci sono i PC, sia desktop che notebook, i telefoni cordless ed elettrodomestici come le caffettiere elettriche e i forni a microonde.

  • Ricordatevi di staccare tutte le spine degli apparati elettronici quando andate via la sera dato che non vi serviranno più fino al giorno successivo, perché anche se messi in standby essi continuano a consumare elettricità.
  • Utilizzate una presa multipla alla quale poter collegare tutte le spine che volete, così con un solo interruttore spegnerete tutto a fine giornata e in particolar modo il venerdì sera, in vista del weekend.
  • Staccate anche tutti i caricabatteria e i trasformatori perché anch’essi consumano energia.

3. ATTENZIONE ALLA TEMPERATURA

  • In inverno, la temperatura, dovrebbe oscillare tra i 18 e i 20 gradi, dunque accendete il climatizzatore sono se strettamente necessario. In estate invece, la differenza di temperatura tra dentro e fuori, non dovrebbe andare i 6 °C. Comunque, quando fa molto caldo, non abbassate mai la temperatura interna al di sotto del 25 gradi. Una giusta temperatura garantisce il vostro benessere (fresco in estate e caldo in inverno) e vi aiuta a tagliare la bolletta dei consumi energetici.  Ricordatevi, inoltre, di spegnere il condizionatore mezz’ora prima di lasciare l’ufficio. Il risparmio energetico si attua anche installando dei vetri isolanti in modo da ridurre l’utilizzo dei riscaldamenti in inverno e dei condizionatori in estate.
  • Attenzione agli spifferi: abbattono l’efficienza energetica degli impianti, riducono il fresco in estate il caldo in inverno.
  • Anche ridurre lo spazio da scaldare o da raffreddare optando per delle controsoffittature, può essere un metodo efficace per moderare di gran lunga il consumo di energia.
  • Aerate sempre e velocemente la stanza, ricordandovi di spegnere i riscaldamenti quando lo fate.

4. COME USARE IL COMPUTER

  • Se volete fare una pausa dal pc, attivate la funzione standby o da tastiera o dalle impostazioni del sistema operativo. Se avete il sistema operativo Windows, andate su Start – Pannello di Controllo – Opzioni Risparmio Energia e potete regolare il tempo di spegnimento del monitor, della disattivazione dei dischi rigidi o della modalità standby o sospensione del PC. In alcuni casi potete usufruire della funzione “risparmio energia”; potete dunque impostare le funzioni di risparmio energetico del solo monitor cliccando sull’icona “schermo”.
  • Spegnete il monitor se decidete di non usarlo per parecchio tempo. La spia luminosa dello standby, infatti, consumare più di 20 Watt/ora. Per evitare inutili sprechi, anche per i monitor munitevi di ciabatte dotate di interruttore, al quale attaccare le loro prese così da spegnerli tutti insieme in una volta sola.

5. COME USARE LA STAMPANTE

  • Spegnete la stampante, dell’ufficio o di rete, a fine giornata e a maggior ragione il venerdì sera.
  • Non stampate documenti in utili, soprattutto quando i file in questione potete inviarli via email
  • Se dovete fotocopiare, scegliete l’opzione fronte/retro e quando la cartuccia e il toner si esauriscono, non gettate tutto in un unico cestino, ma differenziate: il 90% dei prodotti d’ufficio è riciclabile.
  • Se utilizzate una stampante LASER stampate in un’unica sessione tutti i documenti che vi occorrono così da non dovere surriscaldare più volte la stampante. Se invece avete giustamente scelto la stampa a freddo questa ultimo consiglio non riguarda voi 😉