L’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile è un programma d’azione per le persone, il pianeta e la prosperità sottoscritto nel settembre 2015 dai governi dei 193 Paesi membri dell’ONU. Essa ingloba 17 Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile – Sustainable Development Goals, SDGs – in un grande programma d’azione per un totale di 169 ‘target’ o traguardi. L’avvio ufficiale degli Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile ha coinciso con l’inizio del 2016, guidando il mondo sulla strada da percorrere nell’arco dei prossimi 15 anni: i Paesi, infatti, si sono impegnati a raggiungerli entro il 2030.

Gli Obiettivi per lo Sviluppo danno seguito ai risultati degli Obiettivi di Sviluppo del Millennio (Millennium Development Goals) che li hanno preceduti, e rappresentano obiettivi comuni su un insieme di questioni importanti per lo sviluppo: la lotta alla povertà, l’eliminazione della fame e il contrasto al cambiamento climatico, per citarne solo alcuni. ‘Obiettivi comuni’ significa che essi riguardano tutti i Paesi e tutti gli individui: nessuno ne è escluso, né deve essere lasciato indietro lungo il cammino necessario per portare il mondo sulla strada della sostenibilità.

 


Newsoft e la sostenibilità

La certificazione ESG per la sostenibilità

Di Agenda ONU 2030 si sente parlare quotidianamente, così come dei 17 Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile (Sustainable Development Goals, SDGs) che sono il cuore pulsante della stessa Agenda e sempre più aziende inseriscono ormai gli obiettivi di sostenibilità nel piano d’impresa.
Nasce così lo standard “ESG-SDGs Rating: 2022” certificato sotto accreditamento e creato per valutare come il sistema di gestione di un’organizzazione o un prodotto possano raggiungere gli obiettivi attesi in riferimento agli aspetti ESG (Environmental, Social e Governance) misurando il percorso dell’azienda o dei prodotti verso uno sviluppo sostenibile.

Gli standard ESG stanno gradualmente diventando una parte significativa del mondo degli investimenti alternativi. Le questioni ESG non sono importanti solo quando si misura la sostenibilità degli impatti non finanziari degli investimenti, ma possono anche avere un impatto materiale sul profilo di rendimento e sul rischio a lungo termine dei portafogli di investimento.

Uno studio recente ha rilevato che gli investitori che scelgono investimenti con ESG ricevono un doppio dividendo sotto forma di un rischio inferiore più un tasso di rendimento migliore.

Gli investitori tradizionali stanno diventando sempre più interessati al quadro ESG e molti hanno iniziato a utilizzare i suoi criteri per la valutazione del rischio nel processo decisionale di investimento.

La maggior parte degli investitori socialmente responsabili controlla le società utilizzando criteri ESG per selezionare gli investimenti.

I fattori ambientali, sociali e di governance sono un sottoinsieme di indicatori di prestazioni non finanziarie che includono questioni etiche, sostenibili e di governo aziendale come assicurarsi che siano in atto sistemi per garantire la responsabilità e la gestione dell’impronta di carbonio dell’azienda.

Il numero di fondi di investimento che incorporano fattori ESG è cresciuto rapidamente dall’inizio di questo decennio e si prevede che continuerà a farlo in modo significativo nel decennio a venire. È stato riscontrato che le aziende che adottano standard ESG tendono ad essere più coscienziose, meno rischiose e, di conseguenza, più propense ad avere successo nei loro obiettivi commerciali a lungo termine.

Quali sono i criteri ESG?

La pratica di considerare le questioni ambientali, sociali e di governance nella ricerca di opportunità di investimento si è evoluta notevolmente dalle sue origini.
I criteri ambientali che esaminano il modo in cui un’azienda si comporta come amministratore del nostro ambiente naturale sono rifiuti e inquinamento, esaurimento delle risorse, emissione di gas serra, deforestazione, cambiamento climatico.
I criteri sociali si concentrano su relazioni e diversità dei dipendenti, condizioni di lavoro, compreso il lavoro minorile e la schiavitù, il finanziamento di progetti o istituzioni che servono le comunità povere e svantaggiate a livello globale, salute e sicurezza e conflitto.
La governance riguarda strategia fiscale, remunerazione dei dirigenti, donazioni e pressioni politiche, corruzione e concussione, diversità e struttura del consiglio di amministrazione.

In sintesi, alcuni esempi dei criteri ESG sono i seguenti:

E come Environment: contributo ai cambiamenti climatici, come ad esempio impronta ecologica ed emissioni di CO2; gestione di risorse naturali come l’acqua e la biodiversità e impatto; rifiuti e inquinamento; creazione di possibilità e opportunità in relazione all’ambiente, come ad esempio le tecnologie pulite e le energie rinnovabili

S come Social: capitale umano, come ad esempio sicurezza, salute e formazione continua dei dipendenti; responsabilità per il prodotto, come ad esempio sicurezza del prodotto e dei dati; possibilità e opportunità nella sfera sociale

G come Governance: elementi di una solida governance aziendale, come ad esempio la composizione del consiglio di amministrazione e della direzione, i compensi e l’assetto proprietario; conduzione aziendale ad esempio per quanto riguarda l’etica, la trasparenza e la corruzione

La pratica di considerare le questioni ambientali, sociali e gestionali nella ricerca di opportunità di investimento si è evoluta in modo significativo sin dal suo inizio.

La nostra certificazione ESG volontaria 

S3 Consapevole: organizzazione esposta a lievi rischi ESG in una delle aree di sostenibilità con potenziali impatti negativi sugli stakeholders. Il management è proattivo impegnato rispetto ai necessari miglioramenti nella predisposizione di politiche e procedure orientate alla riduzione dell’esposizione a rischio.

 

Le stampanti Newsoft rispettano i requisiti CAM (Criteri Ambientali Minimi) ovvero quei requisiti ambientali, con Decreto del Ministero della Transizione Ecologica, definiti per le varie fasi del processo di acquisto, volti a individuare la soluzione progettuale, il prodotto o il servizio migliore sotto il profilo ambientale lungo il ciclo di vita, tenuto conto della disponibilità di mercato. Questo garantisce che la politica nazionale in materia di appalti pubblici verdi sia incisiva non solo nell’obiettivo di ridurre gli impatti ambientali, ma nell’obiettivo di promuovere una produzione e un consumo più sostenibili, “circolare” e nel diffondere l’occupazione “verde”.
Newsoft è in fase di certificazione ESG.

Da anni infatti Newsoft si impegna a salvaguardare l’ambiente.
Alcuni esempi??

Per cominciare parliamo di N-SISTEMI e più nello specifico di server:
  • un server performante riduce il consumo di energia
  • un server virtuale riduce spazio, calore ed energia
  • un server funzionante è funzionale allo smart working e quindi riduce CO2
  • un server accessibile riduce carta perché ti permette di accedere ai documenti in qualunque momento e da qualunque posto senza bisogno di stamparli
Poi continuiamo con gli Switch di Rete:
  • una rete ottimizzata fa sì che venga sostituita solo dopo 10 anni e quindi riduce i rifiuti delle parti sostituite
  • una rete ottimizzata ha parti più performanti che riducono i consumi di energia
E poi, per concludere, c’è l’assistenza tecnica da remoto, grazie alla quale da una parte si può intervenire più tempestivamente perché si annullano i tempi di viaggio, dall’altra, riducendo i viaggi si riduce CO2

Certo per un’azienda come la nostra non è facile, ma facciamo il possibile con i piccoli gesti quotidiani che fanno la differenza.

Spediamo i nostri prodotti (ad esempio: cartucce stampanti o pezzi di ricambio) utilizzando imballaggi riutilizzati e siamo per la rigenerazione dei computer sulla quale abbiamo investito per la realizzazione di un progetto che vi sveleremo a breve.

Ma non è tutto qui, stiamo lavorando per migliorare la nostra sostenibilità ambientale e sociale
prossimamente grandi novità!